La stangata TARI dell'amministrazione Volpe.
Bellizzi – 20 luglio 2024
Si è da poco concluso il Consiglio Comunale per l’approvazione della tariffa dei rifiuti urbani (TARI). Una stangata arriverà agli utenti del Comune di Bellizzi, in quanto sono state aumentate sia la parte fissa, sia quella variabile.
Per esempio, la parte fissa nel 2024, per un appartamento occupato da 3 persone è 1,18; mentre nel 2023 era di 1,05.
La parte variabile,
nel 2024 sarà di 224,55 euro, rispetto al 2023 che era di 207,94 euro. Con
queste cifre, 3 persone che abitano un appartamento di 100 mq, senza contare le pertinenze,
nel 2023 pagava 328 euro, nel 2024 andrà a pagare 360 euro.
L’aumento delle tariffe è stato fortemente criticate dal gruppo di
opposizione “Futuro in Comune”, nell’intervento del consigliere comunale Gerardo
Melagrano.
La delibera ha avuto anche il voto contrario del capogruppo di
“Visione Nuova” Angelo Maddalo.
Il consigliere ha evidenziato che la ditta che ha l'appalto del servizio non adempie a tutto quanto scritto nel contratto. Il sindaco ha risposto che ben vengano le segnalazioni, così si sgrava il vicesindaco dal suo costante impegno di controllo.
Il Sindaco, all’inizio di seduta, si è abbandonato ad una delle sue solite sceneggiate, impedendo la libertà di informazione perché, secondo il suo parere, non si possono fare foto in un Consiglio Comunale pubblico ed aperto al pubblico, come per consuetudine avveniva fino ad oggi.
Oggi aveva al luna storta. Difatti non ha avuto nulla da eccepire durante il suo insediamento.
Ricordiamo come si calcola la TARI, così ognuno può simulare la sua bolletta.
La TARIFFA FISSA di ciascuna utenza domestica va calcolata moltiplicando la superficie dell’alloggio sommata a quella delle relative pertinenze per la tariffa unitaria corrispondente al numero degli occupanti dell’utenza stessa, sottraendo quindi eventuali riduzioni.
La TARIFFA VARIABILE è costituita da un importo rapportato al numero degli occupanti che non deve essere moltiplicato per i metri quadrati dell’utenza sottraendo alla stessa eventuali riduzioni.
Si sommano quindi la TARIFFA FISSA + la TARIFFA VARIABILE e si trova la TARI dovuta. All’importo dovuto va aggiunto il 5% di addizionale provinciale.
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